Foto e Curiosità sulla nave del Titanic

Pubblicato il 11/11/2020

Nella notte tra il 14 e 15 aprile 1912 il Titanic entrò in collisione con un iceberg, provocando la morta di circa 1500 persone tra passeggeri ed equipaggio. Scopri la vera storia del Titanic.
Il 15 aprile 2018 è l’anniversario di un evento che ha provocato la morte di migliaia di persone, entrando di fatto nella storia: il naufragio del Titanic. Per questo motivo abbiamo pensato di fare luce sulla vera storia del il transatlantico salpato dal porto di Southampton (Inghilterra) quattro giorni prima della tragedia, avvenuta nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912.
In pochi conoscono la vera storia del Titanic ma tutti, grazie al film di James Cameron tratto dall’omonima vicenda, o leggendo libri come Lo spettro del ghiaccio, dello scrittore e storico britannico Richard Davenport-Hines, e Titanic. La vera storia di Walter Lord (resoconto più fedele e toccante del disastro), hanno oggi un’idea chiara di quanto sia successo. O così pensano.

James Cameron e il Titanic

James Cameron e il Titanic

Il Titanica

Il Titanica è conosciuto come il trasporto “inaffondabile” che si è schiantato contro una piattaforma di ghiaccio a metà del XX secolo ed è finito in rovina. Il film di James Cameron “Titanic” del 1997 ha avuto un grande impatto nella diffusione di questa storia, ma pochi sono a conoscenza veramente di come somigliasse la barca a metà del 1900, da pochissimo fabbricata, e come al contrario è stata trovata dopo il disastro nel 1985.
La Royal Mail Ship (RMS) Titanic è stata inaugurata il 31 maggio 1911 dalla White Star, un’organizzazione di trasporto britannica. Il Titanic è stato creato per battere la concorrenza di quelle navi translatiche che avevano provato a battere i record della White star per velocità e tonnellaggio.

Il Titanic

Il Titanic

La scoperta del relitto dell’RMS Titanic

L’area del disastro dell’RMS Titanic è stata trovata nel 1985 da Robert Ballard, nonostante il fatto che erano già stati fatti molti sforzi anni prima.
La rivelazione è stata resa concepibile grazie ad Argo, una videocamera sottomarina che poteva essere controllata a distanza.

La Scoperta Del Relitto Dell'RMS Titanic

La Scoperta Del Relitto Dell’RMS Titanic

L’elica sott’acqua

Argo ritrovò anche una delle eliche a tribordo.
Le eliche laterali del Titanic erano larghe 7 metri mentre quelle focali erano larghe meno di 5 metri.

L'elica Sott'acqua

L’elica Sott’acqua

Eliche potenti

Una foto del Titanic scattata verso la fine dello sviluppo della nave cattura l’intensità della barca e delle sue eliche.
La barca era lunga 270 metri, il che la rendeva più alta di qualsiasi struttura costruita in quel periodo.

Eliche Potenti

Eliche Potenti

Luna di miele sul Titanic

Vari viaggiatori partirono per il Titanic, inclusa una coppia di sposini, il signor e la signora George A. Harder, in vacanza. La signora è sfuggita alla morte mentre suo marito non sopravvisse al naufragio.
Bernie Palmer, un fotografo che ha catturato diversei istanti dei viaggiatori, ha offerto i diritti sulle sue fotografie per 10 dollari. Se solo avesse saputo il valore di quelle foto ai giorni d’oggi avrebbe chiesto molto di più.

Luna Di Miele Sul Titanic

Luna Di Miele Sul Titanic

La costruzione

Nel momento in cui il Titanic fu fabbricato insieme al suo trasporto gemello, l’Olympic, queste erano tra le navi più grandi mai assemblate, a tal punto che non c’era nessuna rimessa che potesse ospitarle.
Per procedere con lo sviluppo, l’organizzazione marittima doveva costruirne una che potesse contenere il cantiere navale. Il molo era noto come “la grande Gru” e costava circa 150 mila dollari.

La Costruzione

La Costruzione

Poppa e timone

Il timone è una sorta di ala verticale nell’estremità posteriore della barca, usata per controllarla e dirigerla in movimento.
Il timone dell’RMS Titanic era mostruoso e accuratamente pesante 9 tonnellate.

Poppa E Timone

Poppa E Timone

In porto: prima del viaggio inaugurale

Quando fu ormeggiata in porto, si distingueva da ogni altra barca. Spostare quella struttura enorme dalla terra all’acqua è stato un passaggio incredibilmente complesso e problematico.
Ci sono volute 23 tonnellate di unguenti diversi tra cui olio minerale, detergente e olio, per uno spostamento di soli 62 secondi.

In Porto Prima Del Viaggio Inaugurale

In Porto Prima Del Viaggio Inaugurale

La partenza da Belfast

Il Titanic ha lasciato Belfast con l’assistenza di cinque rimorchiatori per avere la possibilità di lasciare il porto.
Questa foto è stata scattata durante un test dell’acqua, ad esempio durante una fase di test verso la fine dello sviluppo.

La Partenza Da Belfast

La Partenza Da Belfast

RMS Titanic: l’equipaggio

C’erano circa 700 persone della squadra di equipaggio sul Titanic, e Edward J. Smith, l’uomo bianco baffuto nel punto focale della prima fila, era il comandante. Il primo viaggio del Titanic avrebbe dovuto essere la sua ultima traversata prima delle dimissioni.
Diversi uomini raffigurati sono funzionari e ingenieri, incluso l’ingeniere capo.

RMS Titanic L'equipaggio

RMS Titanic L’equipaggio

Edward J. Smith: il capitano

Edward John Smith era il capo della White Star, proprio come quello dell’RMS Titanic. Ci sono alcune narrazioni uniche delle sue parole finali così come le sue attività, tuttavia tutto suggerisce che la sua condotta non sia stata decisamente coraggiosa.
Alcuni hanno accusato il capitano Smith per la disgrazia, proponendo che fosse lui la persona che ha impostato la velocità sul ghiaccio. In ogni caso, fu successivamente assolto, dato che all’epoca quella mossa era considerata estremamente normale.

Edward J. Smith Il Capitano

Edward J. Smith Il Capitano

Accusare il capitano

Numerosi sopravvissuti garantivano nelle loro lettere che il comandante aveva ingerito alcol prima dell’incidente.
Una lettera composta da un sopravvissuto a bordo del trasporto di salvataggio Carpathia è stata venduta nel 2012.

Accusare Il Capitano

Accusare Il Capitano

Il famigerato Iceberg

La ragione per l’affondamento del Titanic era una piattaforma di ghiaccio.
L’iceberg ha squarciato un lato del transatlantico, rompendo le camere stagne che avrebbero dovuto tenerlo sopra l’acqua.

Il Famigerato Iceberg

Il Famigerato Iceberg

La ponte Promenade

Il ponte Promenade si trovava legittimamente sotto quello superiore. Era previsto per uso generale, tuttavia si ubicava di fronte a quattro cabine che avevano circa 15 metri di passeggiata privata.
Le stanze in questione erano “Parole Suites”, le più costose sulla barca. Quella più cara costava 4000 dollari nel 1912, quantità che paragonata ai giorni d’oggi sarebbe di 100 mila dollari.

Il Ponte Promenade

Il Ponte Promenade

Una singola standard

Questa era molto probabilmente una delle 350 stanze singole top di prima classe. C’erano anche 39 suite, ciascuna comprese di un bagno privato.
Alcune suite incorporavano inoltre un’area spogliatoio lussuosa decorata in stile francese.

Una Singola Standard

Una Singola Standard

Il viaggio per mare

Il Titanic è stato riempito da 6.000 tonnellate di carbone per il lancio.
Consumava 690 tonnellate di carburante al giorno per i lavoratori che lavoravano costantemente giorno e notte per raccogliere il carbone nei bruciatori.

Il Viaggio Per Mare

Il Viaggio Per Mare

La sala comunicazioni

La sala delle corrispondenze è stata curata dalla Società Marconi.
Gli amministratori a bordo del Titanic erano in realtà operatori della Marconi e non da singoli membri del team della nave.

La Sala Comunicazioni

La Sala Comunicazioni

Calare le scialuppe

Il Titanic era dotato di 20 gommoni per ogni ponte, con un limite massimo di 1200 individui.
Nonostante fosse un numero molto più alto rispetto a quei tempi, le barche non sarebbero servite per tutte le persone a bordo. Le scialuppe avrebbero potuto ospitare meno della metà delle persone sulla nave fra passeggeri e personale.

Calare Le Scialuppe

Calare Le Scialuppe

I sopravvissuti sul Carpathia

Oltre 700 persone furono salvate da una barca chiamata Carpathia.
Erano soppravissuri rimanendo all’addiacci nel mezzo del mare aperto ed erano sotto pressione e in ipotermia. Quando furono imbarcati, gli individui di Carpathia diedero loro indumenti caldi.

I Sopravvissuti Sul Carpathia

I Sopravvissuti Sul Carpathia

Passeggeri sulle scialuppe

Ci sono numerose foto di viaggiatori del Titanic sulle zattere. Nonostante ciò, è pietoso ricordare che raramente queste zattere fossero state riempite completamente, poiché gli individui del team temevano che non avrebbero supportato il peso.
Il risultato fu che numerose zattere furono calate giù metà vuote. Una di quelle aveva meno della metà delle sue capacità – 65 individui – un’ altra solitario 12.

Passeggeri Sulle Scialuppe

Passeggeri Sulle Scialuppe

I passeggeri salvati dal Carpathia

Quelli a bordo del Carpathia fecero delle foto dei sopravvissuti mentre vengono salvati.
Il Carpathia aveva reagito al segnale di crisi lanciato dal Titanic ed era corso per salvare i viaggiatori però dei 2500 presenti, solo 700 ce la fecero.

I Passeggeri Salvati Dalla Carpathia

I Passeggeri Salvati Dalla Carpathia

Scialuppe mezze vuote

Gli individui che riuscirono a salire sulle zattere sono stati in mezzo al mare per circa due ore prima che arrivasse il Carpathia.
Come già indicato, moltissime zattere erano mezze vuote. Ci sarebbe stato spazio per altri viaggiatori

Scialuppe Mezze Vuote

Scialuppe Mezze Vuote

Le scialuppe al Molo 54

Quando i viaggiatori si presentarono al sicuro al Molo 54 di New York, tutte le zattere furono lasciate libere.
Il molo aveva era di possesso della White Star, la linea di consegna che aveva costruito il Titanic.

Le Scialuppe Al Molo 54

Le Scialuppe Al Molo 54

La palestra e altri divertimenti

Il Titanic conteneva ricche alternative per il divertimento come ad esempio una piscina, un campo da squash, un bagno turco e un centro fitness.
Il Titanic e il suo trasporto gemello, l’Olympic, sono stati i principali transatlantici ad avere una piscina a bordo.

La Palestra & Altri Divertimenti

La Palestra & Altri Divertimenti

L’Iceberg

Hai mai pensato a cosa accadde alla calotta glaciale che fece affondare il Titanic? È rimasto dov’era, a tutti gli effetti lasciando solo un paio di macchie nere della nave.
Molti accettano che se il Titanic si fosse schiantato sulla parte anteriore del pezzo di ghiaccio invece che di lato, non sarebbe affondato.

L'Iceberg

L’Iceberg

L’impatto

L’impatto con l’iceberg provocò lo squarcio della fiancata destra del transatlantico, che affondò due ore e 40 minuti più tardi, spezzandosi in due tronconi durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York. Il transatlantico terminò definitivamente la sua corsa alle 2:20 del 15 aprile 1912. Diventando una della storie più sconvolgenti di qualsiasi epoca. Una tragedia, senza nessuna misura. La gente perse tuto quella che aveva in pochissimo tempo.

Affondamento del titanic

Affondamento del titanic

Lo scalone

Uno dei pezzi più eccellenti del Titanic era la rampa di scale, anche ricreata nel celebre film di Jame Cameron. L’Olympic ne aveva uno a tutti gli effetti indistinguibile.
Le principali immagini esistenti della rampa di scale sono quelle dell’Olympic. Non ce ne sono di quelli del Titanic

Lo Scalone

Lo Scalone

Lo scalone dopo l’incidente

Ci sono piuttosto immagini di ciò che sopravvive dalla rampa di scale. Purtroppo molto poco per essere sinceri. Nel film di Cameron, lo. Scalone si divide in due e viene deviato dall’acqua.
Alcuni pensano che è ciò che è realmente accaduto.

Lo Scalone Dopo L'incidente

Lo Scalone Dopo L’incidente

Il boiler

L’oggetto principale del Titanic scoperto durante la scoperta di Robert Ballard del 1985 era un enorme boiler. Ballard lo comparò con le fotografie della barca del 1911 per scoprire che in realtà era una grande pezzo del Titanic.
Il giorno successivo, Ballard ha utilizzato per l’ennesima volta la telecamera del sottomarino Argo e ha trovato un aspetto più ampio dell’area del disastro.

Il Boiler

Il Boiler

La poppa

È stata inoltre trovata l’estremità posteriore della barca, o forse ciò che è sopravvissuto.
Fino a quando non è stata scoperta l’area del disastro, numerosi ricercatori non hanno accettato che il corpo si spezzasse in parti uguali prima di affondare. Quando la poppa e il timone furono trovati a circa un miglio di distanza, quella teoria fu affermata.

La Poppa

La Poppa

Il bagno del capitano Smith

In qualità di viaggiatore di prima classe, il capitano Edward Smith aveva camera molto grande e lussuosa.
Nella sua stanza è stato trovato un bagno di servizio compreso di vasca di porcellana tuttavia intatta e coperta di cirripedi.

Il Bagno Del Capitano Smith

Il Bagno Del Capitano Smith

La “Grande Gru” del cantiere

Il Titanic è stato creato nello scalo di alaggio “Grande Gru”.
Il cantiere si trovava nei cantieri navali Harland and Wolff e più di 11.000 operai si sono occupati di esso per completare l’operazione.

La “Grande Gru” Al Cantiere Navale

La “Grande Gru” Al Cantiere Navale

Un’ancora

Dopo aver trovato l’area del disastro, una delle tre ancora al suo posto
Il Titanic era dotato di tre ancore del peso di circa 10 tonnellate ciascuna.

Un'àncora

Un’àncora

Chi era davvero Jack Dawson?

Si ritiene che il personaggio di Jack Dawson sia stato ispirato da Emilio Portaluppi, che è salito sul Titanic con un biglietto di seconda classe. Si pensa che avrebbe dovuto essere su un’altra barca.
Era stato accolto dalla benestante famiglia Astor. Si immagina che l’uomo fosse infatuato di Madeleine Astor.

Chi Era Davvero Jack Dawson

Chi Era Davvero Jack Dawson

Curiosità sui passeggeri

Inizialmente le persone coinvolte nel grave incidente marittimo ebbero percezioni diverse sull’accaduto: c’è chi durante l’impatto con l’iceberg sentì solo un lieve fremito del Titanic, e chi invece quel vibrare lo percepì in modo forte, violento.
In seguito all’impatto iniziò un vero e proprio passaparola, un vociferare tra le tre diverse classi della nave. I passeggeri però, convinti che il Titanic fosse una struttura inaffondabile, si mostrarono tranquilli, ignari che di lì a poco sarebbe accaduto l’inevitabile.

I passeggeri del Titanic

I passeggeri del Titanic

Curiosità sul capitano della nave

A capo della nave, progettata per offrire un collegamento settimanale con l’America e garantire il dominio delle rotte oceaniche alla White Star Line, c’era il Capitano Edward John Smith. Quest’ultimo, al suo ultimo viaggio prima del pensionamento, ignorò o non diede molto peso agli avvertimenti dei telegrafisti riguardanti la possibilità di incontrare sulla propria rotta degli iceberg.
Smith, visti i danni dopo l’incidente, diede l’ordine di imbarcare sulle poche scialuppe di emergenza disponibili prima le donne e i bambini e solo dopo gli uomini. Delle 2.227 persone imbarcate, 1.517 non si sarebbero salvate, ma questo i passeggeri non potevano saperlo. Solo il Capitano era consapevole di ciò.

Il capitano

Il capitano

Ma cosa è successo dopo?

Ciò che successo dopo, fu sconvolgente. L’evento portò alla convocazione della prima conferenza internazionale sulla sicurezza della vita umana in mare, tenutasi a Londra proprio nel 1912. Il 20 gennaio 1915 venne firmato un trattato che stabilì il finanziamento internazionale dell’International Ice Patrol, un’agenzia della guardia costiera americana che si occupa di segnalare la presenza di iceberg pericolosi per la navigazione nel nord Atlantico. La storia insegna.

La storia siamo noi

La storia siamo noi

Le Caratteristiche del Titanic

Disegnato da William Pirrie, presidente dell’industria navale Harland and Wolff, e da Thomas Andrews, capo del dipartimento di progettazione, il Titanic fu progettato per competere con il Lusitania e il Mauretania, transatlantici della compagnia rivale Cunard Line, di cui ora la White Star Line fa parte.
I lavori per la realizzazione del transatlantico iniziarono il 31 marzo 1909 e finirono il 31 marzo del 1912. Il Titanic era lungo 269 metri e largo 28 metri, mentre il prezzo per la traversata era di 3.100 dollari in prima classe, che corrispondono a circa 50.000 dollari adesso.

William Pirrie

William Pirrie

La struttura della nave

La propulsione del Titanic era a vapore ed erano 29 le caldaie a spingerlo, alimentate con circa 728 tonnellate di carbone ogni giorno. Le scialuppe presenti a bordo erano solo 20 per una capacità complessiva di 1178 persone: decisamente insufficienti per salvare passeggeri ed equipaggio in caso di evacuazione.
La velocità massima della nave era di 23 nodi (43 km/h) e poteva trasportare complessivamente 3547 persone.

Struttura della nave

Struttura della nave

Curiosità sull’accaduto

Nel 1898 lo scrittore Morgan Robertson pubblicò la novella Futility, Or the Wreck of the Titan (Il naufragio del Titan). La storia raccontata era simile a quella del Titanic, senza contare la somiglianza con il nome: il transatlantico Titan, la più grande nave mai realizzata e di dimensioni vicine a quelle del Titanic, colpisce un iceberg nel Nord Atlantico e affonda. Le scialuppe, anche sul Titan, sono insufficienti per tutti i passeggeri.

Futility di Morgan Robertson

Futility di Morgan Robertson

la Novella

La novella fu scritta 14 anni prima che il Titanic venisse progettato. Entrambe le navi affondarono dopo aver colpito un iceberg nel Nord Atlantico e non avevano sufficienti scialuppe di salvataggio per i passeggeri. Lo stesso Robertson, inoltre, definì il Titan “inaffondabile” nella sua opera. Sono due storie molto simile, con dei punti molto uguali. Lo stesso concetto, ma scritto e raccontato in maniera diversa.

Morgan Robertson

Morgan Robertson

Le tre maledizioni riguardanti il Titanic

Si ricordano tre maledizioni riguardanti il titanic, qui ne riportiamo due: La White Star Line decise di non “battezzare” le sue navi, mentre per tutti era un rito propiziatorio perché i marinai affidavano ai costrutti le loro vite.
La seconda ipotesi è che, il numero della nave era 390.904, che letto al contrario ricorda la dicitura “NOPOPE”. Queste lettere rappresentavano lo slogan dei protestanti estremisti di Belfast (luogo dove è stato costruito il Titanic) contro i cattolici

La maledizione del Titanic

La maledizione del Titanic

La terza maledizione che riguarda il Titanic

La terza ipotesi della maledizione del titanic è stata che: dopo la scoperta della Mummia di una sacerdotessa di Amon-Ra nel 1890 in Egitto, l’acquirente di essa ha vissuto nella disgrazia. La mummia, donata al British Museum, fu poi acquistata dal giornalista William Thomas Stead, che non credette alle voci sulla maledizione. La leggenda narra che il giornalista nascose la Mummia nella sua auto per evitare problemi al momento dell’imbarco..

La vera storia del Titanic: verità, teorie, supposizioni e curiosità

La vera storia del Titanic: verità, teorie, supposizioni e curiosità

Secondo Robin Gardiner..

Secondo lo scrittore Robin Gardiner, invece, la nave che affondò non fu il Titanic ma la sua gemella Olympic. Pare infatti che i lavori del Titanic non fossero stati ancora conclusi il giorno del viaggio inaugurale. Il transatlantico venne sostituito con la Olympic, la quale aveva già subito ingenti danni dopo uno scontro precedente con la nave Hawke della Marina britannica.
Secondo lo scrittore, l’impatto con l’iceberg fu voluto per ripagare i lavori dell’Olympic con l’assicurazione, ma nessuno si sarebbe mai immaginato un epilogo simile.

Robin Gardiner

Robin Gardiner

Le testimonianze dei passeggeri

Tra le testimonianze dei sopravvissuti per quanto riguarda l’affondamento del Titanic si ricorda quella di una coppia spagnola (Julián Padró Manent e la moglie Florentina Durán): La confusione prendeva sempre più il sopravvento. L’orchestra io non l’ho mai sentita suonare, che mi perdonino quelli che hanno riferito il contrario. I secondi sembravano secoli, l’acqua non si fermava e non c’erano più scialuppe a disposizione. Alcuni uomini si buttarono nel vuoto, altri non riuscivano a decidersi. Caddi in una delle scialuppe che stava per essere calata in mare, dove erano quasi tutti marinai. L’imbarcazione si allontanò rapidamente dal Titanic che sembrava una balena sul punto di affondare.

Gli ultimi momenti

Gli ultimi momenti

 

Un’altra testimonianza

Un’altra testimonianza è quella di Neva Casata, figlia dell’unica superstite italiana, Argene Genovesi: “Mia mamma era incinta di due mesi di mia sorella. Forse è per questo che il marito riuscì a trovarle posto su una scialuppa. Le salvò la vita e fu l’ultima volta che la vide.”
Sebastiano (il marito della madre di Neva) sentì un gran colpo e corse da mia madre. “È successo qualcosa, ma nulla di grave”, le disse. Tornò all’aperto, per capire e quindi ritornò in cabina, prese mamma tra le braccia e insieme raggiunsero il ponte lance. Nel caos indescrivibile, Sebastiano riuscì a farsi largo tra la gente e a parlare con un membro dell’equipaggio, convincendolo a farla salire su una scialuppa.

Mia mamma, l'unica sopravvissuta italiana del Titanic”

Mia mamma, l’unica sopravvissuta italiana del Titanic”

Un testimone oculare..

Il testimone oculare Jack Thayer, a bordo di una lancia, disse: Il ponte era leggermente girato verso di noi. Si vedevano mucchi dei quasi 1500 passeggeri rimasti a bordo che si affastellavano come sciami d’api, ma solo per ricadere a gruppi, a coppie, da soli, mentre circa 80 metri di scafo si alzavano formando con la superficie un angolo di circa 70°. Poi la nave, e con essa il tempo stesso, sembrarono fermarsi. Infine, gradualmente, il ponte si girò, come a voler nascondere l’orrendo spettacolo alla nostra vista. Improvvisamente, tutta la struttura del Titanic sembrò rompersi in due, abbastanza chiaramente sulla parte anteriore, una parte s’inclinava e l’altra si ergeva verso il cielo.

Jack Thayer

Jack Thayer

Il colonnello Gracie

Il colonnello Gracie, sopravvissuto alla tragedia, scrisse: Nella zona di cui parlo, fin dove riuscivo a vedere, salivano al cielo le grida più atroci mai udite da uomo mortale, se non da chi sopravvisse a quella terribile tragedia. I gemiti e i lamenti dei feriti, le urla di chi era in preda al terrore e lo spaventoso boccheggiare di chi annegava, nessuno di noi lo dimenticherà più fino al giorno della sua morte.

Il colonnello Archibald Gracie

Il colonnello Archibald Gracie

Lawrence Beesley

Lawrence Beesley, sopravvissuto al naufragio, aggiunse: Prima che il ponte fosse completamente sommerso, il Titanic s’innalzò verticalmente per tutta la sua lunghezza e, forse per 5 minuti, vedemmo almeno 150 piedi della nave alzarsi sopra il livello del mare, diretta contro il cielo; poi precipitando obliquamente disparve sott’acqua. Fu una cosa mai vista, non sapevo cosa stavo provando in quel momento, o forse si. Sicuramente ho creduto di aver finito il mio compito nel mondo.”

Lawrence Beesley

Lawrence Beesley

Il capitano Rostron del Carpathia

Il capitano Rostron del Carpathia, affermò: “Non galleggiava nemmeno un frammento del relitto, forse un paio di sedie a sdraio, qualche cintura di salvataggio, molto sughero, ma niente di più di quei resti che spesso vengono trascinati dalla marea sulle spiagge. La nave era affondata trascinando tutto con sé. Ho visto un solo cadavere in acqua, nessuno era riuscito a sopravvivere in quel mare gelido.”

Il capitano Rostron del Carpathia

Il capitano Rostron del Carpathia

La tragedia del Titanic

Quella del Titanic doveva essere una storia di grandezza e magnificenza ed è diventata la storia del naufragio più tragico di tutti i tempi. Simbolo perfetto di quella Belle époque di cui vide il tramonto dopo essere affondato nell’oceano Atlantico a largo della Groenlandia, il Titanic rappresentava il progresso scientifico e tecnologico, nonché lo sfarzo e l’opulenza del periodo di profonda innovazione tecnologica e socio-culturale che terminò con l’inizio della Prima guerra mondiale.

La tragedia del Titanic

La tragedia del Titanic

Alcune curiostà sull’accaduto..

Alcuni scienziati sostengono che se il Titanic fosse stato colpito frontalmente e quindi il comandante non avesse chiesto di virare a sinistra, la nave sarebbe arrivata a New York con soli due compartimenti stagni danneggiati.
I passeggeri della nave non presero sul serio lo schianto con l’iceberg, tanto che alcuni di loro usarono il ghiaccio per giocare a pallone o addirittura per rinfrescare il proprio drink a tavola.
Nel pomeriggio del 14 aprile 1912 era in programma un’esercitazione nel caso ci fosse stata qualche emergenza, ma fu annullata. Quella stessa notte i passeggeri del Titanic, convinti fosse un’esercitazione, si lamentarono dell’orario non capendo subito di essere in pericolo.
L’ultima canzone suonata dall’orchestra della nave fu: Neare, My God To Thee.
La temperatura dell’acqua dove si verificò l’affondamento era di circa 0 gradi e le persone in mare avevano circa 10 minuti di tempo prima di morire per congelamento.

Il Titanic

Il Titanic

Per concludere..

La vera storia del Titanic è molto più intricata di quanto si possa immaginare, almeno più del film Titanic di James Cameron con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet.
È un evento che in qualche modo, per la sua straordinarietà, ha segnato la storia e l’intera umanità. Un disastro che poteva essere evitato, un avvenimento per il quale sono morte centinaia di persone e, proprio per questo, viene ricordato ancora oggi

Titanic, la storia vera e le curiosità sul naufragio che mise fine a un'epoca

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